La meta emergente? A sorpresa, il Giappone. Ma oltre a sapere dove andare, per organizzare un viaggio di nozze da sogno è bene considerare altri aspetti (per spendere meno, non avere sorprese e amarsi di più). Ce li ha suggeriti Sabrina Nadaletti
Avevamo smesso, ma abbiamo riniziato. Dal 2015, secondo i dati Istat, ci sposiamo un po’ di più. E poi sogniamo (anche) la luna di miele. Secondo i dati di I Love Wedding, la fiera di settore di Milano, i viaggi di nozze sono più di 350.000 all’anno, valgono oltre 5 miliardi di euro e l’85% delle coppie non ci rinuncerebbe mai. Bene.
Ma quindi, una volta che abbiamo detto sì, dove andiamo, anzi, dove andremo in luna di miele? Quali sono le mete del momento, e cosa bisogna fare o non fare quando si organizza il viaggio? Per l’uscita di Vanity Fair Viaggi, supplemento al numero 17 di Vanity Fair in edicola dal 25 aprile al 2 maggio 2018, (in cui trovate un servizio con le meta indimenticabili per l’amore) ne abbiamo parlato con Sabrina Nadaletti, Direttore Turismo di Gattinoni Mondo di Vacanze (network di agenzie di viaggio specializzata in viaggi taylor made), nonché grande viaggiatrice.
«Il viaggio di nozze è ancora il viaggio dei sogni e le mete sono spesso quelle classiche», ci dice Sabrina. «Ben il 70% degli honeymooners sceglie un viaggio negli Stati Uniti con estensione Caraibi o Polinesia. Però c’è anche una crescita di viaggi itineranti verso l’Oriente, per esempio il Myanmar (con un passaggio anche in spiaggia), o l’Indonesia. Ma la vera meta emergente è il Giappone, a cui si abbina una settimana al mare in Thailandia sulla via del ritorno oppure proseguendo verso l’Oceania». Ma ad Okinawa no?
«Un altro trend importante è il viaggio esperienziale, un itinerario attivo alla scoperta di mete meno note. Alberghi sugli alberi, notti nei fari, itinerari a piedi con guide nella natura, per vedere gli animali, o percorsi trekking. Nel Borneo, per esempio, si può dormire nei villaggi tribali. Insomma, altre cose rispetto a quelle più classiche dell’hotel di lusso, della spiaggia 7 giorni su 7, che in effetti ormai è difficile che si scelga come unica vacanza. Per per chi vuole il puro relax in un paradiso e sere romantiche, allora le Maldive restano una certezza. E va detto che negli ultimi 5 o 6 anni anche in termini di strutture ricettive e location alle Maldive sono stati fatti grandi passi in avanti». Il consiglio per chi vuole una meta esotica, di mare, cultura, bellezza, e molto accogliente, insomma la perfezione? «La Nuova Caledonia».
Ma per scegliere la meta giusta, per non sbagliare niente, per pagare meno, per fare che sia solo amore, abbiamo chiesto a Sabina, i «sì» e i «no» del viaggio di nozze. Sono nella gallery sopra.
fonte VanityFair