Sono sempre stato ostile al turismo di massa, ma almeno per una volta ho voluto provare, e per essere sicuro di non sbagliare siamo andati a Marina di Massa.
Partiti presto, col fresco, dopo meno di 2 ore eravamo all’ombra di un gazebo Briatore-style presso il delizioso bagno Flora, al prezzo di 45€ per la giornata intera (martedì). Spiaggia ottima, mare pulito (!!!), acqua ideale per nuotare, una libidine persino il pranzo del bagno:
birra alla spina ghiacciata, mezze maniche al pesto, frittella di Baccalà così buona da sembrare un dolce, semifreddo alle fragole, tutto impiattato con classe, acqua e caffè: 47€. Non è poco, ma considerato che era tutto buonissimo, li ho spesi volentieri.
Ma il vero FUN è l’umanità in spiaggia: quando la gente è in mutande, si spoglia di quasi tutti propri segni identificativi, non porta nè la cravatta da bancario nè la tuta da metalmeccanico, ma si può comunque tirare a indovinare, osservando la camminata, o la parlata, o l’orologio… e allora si può intuire che quello è un insegnante in mutande, l’altro può essere un muratore in mutande, quell’altro ancora si atteggia a grande imprenditore in mutande.
E poi le nonne, le mamme, le teenagers… per non parlare delle cougars, con bikini improbabili… Tutte fantastiche!!
In questa spiaggia ho trovato un’umanità che si svela, meravigliosa, perciò W il turismo di Massa. Mi sbagliavo a snobbarlo, Sorry