Il MEXICO di Deborah e Lorenzo.
Arriviamo a Mexico City proprio il 31dicembre, verso las cinco de la tarde, siamo esausti per il lungo viaggio, ma lo Zocalo è in fibrillazione, rimaniamo contagiati, e la stanchezza è sparita.
L’indomani ci dedichiamo a Teotihuacan: inesprimibili le sensazioni che sprigiona questo sito, forse perchè è il primo che visitiamo o forse perchè è semplicemente straordinario.
Ora il Chiapas, volo per Tuxtla Gutierrez e poi in taxi fino a San Cristobal;
il tempo qui è bruttino, anzi fa un freddo cane, non ce lo aspettavamo, decidiamo di imbucarci nel ristorante Mexcal e assaggiare una tipica specialità, lo stufato di cavallette.
E’ forse a causa delle cavallette che nonostante il brutto tempo, iniziamo a fare un salto qua e là per la città.
Approfittiamo anche di un venditore di spremute ambulante,un po’ di vitamina C male non fa mai male.
Nei giorni a seguire andiamo alla ricerca di più calore e più natura, e di acque pure, spaziando dalle cascate di El Chiflon , 100km a sud di San Cristobal, a quelle di Misol Ha e Agua Azul vicino Palenque, dove
di nuovo rimaniamo catturati dal mito dei Maya, mentre calpestiamo gli stessi sassi che calpestava Pacal il Grande 1400 anni fa.
Ora ci spostiamo nella stupenda Merida e nello Yucatan: anche qui ci catturano i siti, ma ancor più rimaniamo affascinati dalla magia dei Cenote,
dove la bellezza della natura si fonde con i fantasmi della storia.
Infine il mare, lo stupendo mare del Messico, da Isla Mujeres a Cozumel e poi giù fino a Tulum, dove un Guatì finge di sapere che ce ne stiamo andando e ci saluta con la coda, sembra dire Hasta la Vista Gringos…